L’escursione si svolge nei pressi del Monte Penice, sul crinale al confine tra Lombardia ed Emilia Romagna, una zona ricca di attrattive ambientali, paesaggistiche e storiche che nell’ultimo decennio è riuscita a rivitalizzare anche la sua antichissima vocazione allevatoriale e casearia, quasi scomparsa in seguito allo spopolamento della montagna del secolo scorso.

Il percorso ad anello molto panoramico, si svolge intorno ai 1000 metri di altezza e alterna tratti pittoreschi aperti su prati e campi coltivati a tratti all’ombra dei boschi fino ad arrivare alla vista mozzafiato dal monte Pan Perduto che spazia dalla Val Trebbia agli altri rilievi ofiolitici come il Monte di Pietra Corva, Pietra Parcellara e il Groppo di Vaccarezza. Per la loro posizione dominante e la loro particolare natura geologica di rocce nere questi rilievi si stagliano netti sul verde del paesaggio e venivano considerati luoghi magici e sacri dalle antiche popolazioni che abitavano la zona e dalle carovane che percorrevano la Via degli Abati che collegava Pavia a Roma attraverso questo tratto di Appennino.

A circa metà del cammino faremo sosta per un pic nic a base di prodotti tipici locali.

Le attività si concluderanno verso le ore 16 al punto di partenza

Lunghezza: circa 8 km totali

Durata: 6 ore incluse spiegazioni e sosta pic nic

Dislivello:  200 m con un breve tratto di ripida discesa

Attrezzatura tecnica richiesta: scarpe e bastoncini da trekking, abbigliamento sportivo, scorta d’acqua per il percorso, telo o plaid per il pic-nic

Quota di partecipazione: 25 Euro a persona incluso pic nic

È richiesta la prenotazione. Le iscrizioni si chiuderanno ad esaurimento disponibilità e comunque entro le ore 10:00 di sabato 31 agosto

Norme per il contenimento della Peste Suina Africana: la PSA è un virus che colpisce solo i suini in particolare i cinghiali ed è attualmente presente su tutto l’appennino Ligure-Lombardo. Non è pericoloso per l’uomo né per gli animali domestici che però possono essere veicoli di trasmissione tramite calpestio. Per il contenimento del virus è richiesta disinfezione delle suole delle scarpe da trekking prima e dopo l’escursione con disinfettante all’ipoclorito di sodio (es. Amuchina) da lasciare in posa per 30 minuti.  Dopo l’escursione le scarpe vanno riposte in un sacchetto fino a completamento della disinfezione. I cani devono essere tenuti al guinzaglio.  È vietato lasciare i sentieri segnalati delle varie reti regionali.

Informazioni e prenotazioni: Calyx Associazione di Promozione Sociale

 E-mail: calyxturismo@gmail.com

Tel./WhatsApp 3475894890 (Mirella) oppure 3495567762 (Andrea)

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