Per i pavesi il saggio contadino Bertoldo, il personaggio di fantasia di Giulio Cesare Croce è originario delle colline di Retorbido, tanto che per sottolinearne le origini, i Retorbidesi hanno abbellito l’ingresso al paese e le piazze principali con sculture che ricordano i personaggi salienti della storia. Da ormai più di cento anni, poi, Bertoldo è il festeggiato speciale alla Sagra della Polenta e Salamini, appuntamento annuale fisso della seconda domenica di Marzo.

Retorbido non è difficile da trovare, adagiata ai piedi delle dolci colline d’Oltrepo Pavese ed è raggiunto dalla Greenway che attualmente unisce la stazione ferroviaria di Voghera al centro termale di Salice Terme. E per chi ama il turismo all’aria aperta un punto sosta nei pressi del centro sportivo con splendida vista sulle colline e a due passi dal centro, accoglie i turisti in camper.

Ma torniamo al nostro Bertoldo. Dal centro del paese la strada si inerpica sulle colline in mezzo ai vigneti e dopo alcuni Km deviando sulla sinistra ci porta fino alla frazione di Murisasco, un piccolissimo centro da cui si gode una fantastica vista sulla pianura sottostante. Da qui su un percorso sterrato si raggiunge un gruppo di case a ridosso della via. E’ casa Bertuggia, quella che gli abitanti, nella più stretta convinzione che affonda le radici in secoli di tradizioni, dicono essere la Casa di Bertoldo, famosissimo contadino saggio e astuto tanto da tenere in scacco Re Alboino e la corte con le sue trovate.

E poi Casa Bertuggia esiste davvero, è qui, ed il nome potrebbe davvero derivare da Bertoldo.

Guai quindi a mettere in dubbio le convinzioni dei Retorbidesi, e poi, come potrebbe essere di origine Veronese il nostro Bertoldo se il presunto luogo Bertagnana non esiste?

Provino i lettori a venire a Retorbido alla Sagra della Polenta e Salamini per vedersi materializzare nella folla il saggio contadino con la sua adorata consorte Marcolfa, o andare alla ricerca della sua casa con una bella passeggiata che appaga gli occhi e il cuore.