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Un PO di Bicicletta
Il road book Un Po di Bicicletta descrive la traccia di circa 500 km di percorsi ciclabili; arte, cultura e natura rappresentano il comune denominatore dell’intero territorio provinciale che trova nel paesaggio rurale la vera anima dei luoghi.
Il segmento del cicloturismo è oggi una parte importante del settore turismo. Anche la nostra provincia si sta attrezzando per diventare sempre più attrattiva agli occhi dei cicloturisti. Anche quelli di casa nostra. Coloro che amano le escursioni e la bicicletta trovano nel nostro territorio opportunità uniche e speciali, da vivere lungo gli infiniti “percorsi del cuore”.
Si parte dal capoluogo, Pavia, antica capitale della Valle Padana, da sempre incrocio di culture. E poi la campagna e il respiro rinascimentale della Certosa e, oltre il Ticino, la Lomellina, dove è facile lasciarsi stupire dallo splendore della piazza di Vigevano. Facile è anche gustare i profondi silenzi lungo i sentieri della Via Francigena, come dolce è abbandonarsi alle sfumature acquarello delle risaie che riflettono torri e campanili.
Qui la fitta rete di percorsi ciclopedonali, intervallata da punti di osservazione per il birdwatching , invita ad ammirare questi tesori ambientali con atteggiamento slow , lento e attivo al tempo stesso. Le molte garzaie (aree dove nidificano gli aironi) completano l’offerta di un turismo di scoperta ed emozionale che si sta sempre più affermando.
A sud l'Oltrepò Pavese con colline dai dolci pendii, strade tra vigneti che salgono e scendono con regolarità, vallate che si aprono alla vista del visitatore in tutta la loro bellezza, rilievi appenninici che, lungo la Via del Sale e la Via del Mare, offrono panorami mozzafiato, borghi medievali, abbazie, castelli e l'imperdibile Giardino Alpino di Pietra Corva con le sue 1300 specie botaniche.
A tutto si aggiunge un inestimabile patrimonio idrominerale che consente a ben quattro stabilimenti termali di utilizzare al meglio i benefici effetti delle acque.Arte, cultura e natura rappresentano il comune denominatore dell’intero territorio provinciale che trova il suo elemento di sintesi in una gastronomia di eccellenza, in una cucina tradizionale di qualità e in un paesaggio rurale che è la vera anima dei luoghi o, se si vuole, il vero luogo dell’anima.
Come ebbe a scrivere Marcel Proust “il vero viaggio non consiste nel trovare nuove terre ma nel vedere con occhi nuovi”. Di questi occhi, noi, oggi, abbiamo tutti un forte bisogno. E andando in bicicletta, ci sarà più facile goderne.