Nel tessuto vivace e multiforme delle manifestazioni culturali che animano la nostra provincia, il Festival Ultrapadum si è sempre distinto, fin dai primi passi nel lontano 1993, come un faro di eccellenza, un punto di incontro tra le radici profonde dell’Oltrepò Pavese e l’orizzonte sconfinato dell’arte universale.

Nel 2023, l’anno segnato dall’Assemblea Generale dell’ONU come l’anno internazionale del dialogo, il Festival ha assunto un significato ancora più pregnante, incarnando quel ponte ideale tra culture e popoli attraverso il linguaggio più diretto e universale che esista: la Musica. La musica “può cambiare il mondo” è un concetto immortale, espresso brillantemente da Ludwig van Beethoven, di cui oggi sentiamo drammaticamente bisogno ed al quale sentiamo di doverci aggrappare in questi tempi moderni dove la musica diventa l’unico vero linguaggio universale, capace di oltrepassare le barriere e di unire le persone oltre ogni differenza.

In questo scenario, il Festival diviene una scena vivente dove il passato dialoga con il presente, dove le giovani promesse della musica si incontrano con i maestri affermati, in un continuo scambio di esperienze e visioni.

Un Festival che, anno dopo anno, non smette di sorprendere le decine di migliaia di persone che desiderano immergersi nelle profondità emotive che solo la musica può dare. Quest’anno, inoltre, il Festival Ultrapadum si arricchisce di un significato particolarmente speciale, in quanto coincide con l’Anno Pucciniano, che celebra il centenario della morte di Giacomo Puccini, uno dei compositori più amati e rappresentativi del panorama operistico mondiale. Puccini, con la sua capacità unica di catturare l’essenza dell’animo umano attraverso la musica, ci ricorda che “Le opere di arte fanno regole; le regole non fanno opere d’arte.”

Celebriamo il 2024, quindi, non solo come un anno nel calendario, ma come un momento di riconnessione collettiva attraverso l’arte di Puccini, offrendo spettacoli che riflettano l’intensità, la passione, e l’umanità delle sue opere. In questo contesto, il Festival Ultrapadum si propone come un palcoscenico dove innalzare un inno all’esperienza umana, in tutte le sue sfaccettature, dalla tragedia più straziante alla gioia più esaltante. Assieme, celebriamo la forza della musica, motore di emozioni e catalizzatore di incontri, in un festival che promette di essere indimenticabile.

Benvenuti all’Ultrapadum 2024, dove ogni nota suona la possibilità di un mondo più unito e armonioso.

Il Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli