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Giornata della castagna all’Eremo di S. Alberto di Butrio
Passeggiata storico naturalistica tra i castagneti
Passeggiata storico naturalistica tra i castagneti con degustazione di prodotti e specialità autunnali legati al monastero medievale (XI sec.)
È vero che il castagno non è una pianta selvatica? Qual è la differenza tra castagne e marroni? È vero che le castagne curano le malattie respiratorie? Perché la gente dell’Appennino non se la prende se gli viene dato del “buzzurro”?
Se siete curiosi di saperne di più su questo frutto così tanto legato alle popolazioni e all’opera dei monasteri appenninici e amate i bei paesaggi, non potete mancare a questa escursione golosa ad anello tra la rigogliosa natura dell’Oltrepò Pavese collinare che ci porterà alla scoperta dei boschi misti e dei castagneti che circondano l’abbazia medievale di S. Alberto di Butrio situata a 500 m. di altezza, in posizione panoramica tra la Valle Staffora e la Val Nizza.
Si camminerà seguendo un bel percorso naturalistico che esalta la grande biodiversità dell’Oltrepò Pavese, offrendo tratti particolarmente suggestivi come quello che domina e poi attraversa il canyon del rio Begna e la parte aperta e panoramica sulla Valle del torrente Nizza. Durante il cammino sarà possibile ammirare imponenti esemplari di castagni secolari e se la fortuna ci assisterà anche raccogliere i loro frutti.
A circa metà percorso sosteremo per una degustazione di castagne, prodotti e specialità locali autunnali ed una visita guidata all’interno dell’eremo fondato nel XI sec. per volere dei Marchesi Malaspina.
L’abbazia, infatti, oltre ad offrire una vista mozzafiato sulla Valle Staffora e i primi Colli Tortonesi, conserva uno splendido ciclo di affreschi quattrocenteschi molto legato alla storia della zona e all’importanza che questo luogo aveva coloro che viaggiavano lungo le vie che collegavano la Pianura Padana alla costa ligure e tirrenica durante il Medioevo.
L’opera del monastero inoltre è stata fondamentale anche per il patrimonio gastronomico dell’Oltrepò Pavese conservando e sviluppando produzioni che vanno dalle castagne, appunto, ai formaggi ovo-caprini, alle conserve di frutta (la famosa mostarda di Voghera) e al miele, con un’apicoltura ancor oggi praticata con passione dai monaci.
Dopo il pranzo si ridiscenderà al punto di partenza passando per il luogo ove sorgeva la grotta eremitica di Sant’Alberto e percorrendo ciò che resta della cosiddetta Mulattiera del Barbarossa, il sentiero che l’imperatore in fuga dalla Lega Lombarda dei Comuni percorse sotto la protezione dei Malaspina per raggiungere la fedele Pavia e ritornare in Germania.
Grado di difficoltà: medio-facile. Lunghezza totale 8 km. circa. Sono tassativamente richieste scarpe da trekking con suola carrarmato e pantaloni sportivi lunghi. Fortemente consigliati i bastoncini da trekking e una scorta d’acqua da utilizzare durante il percorso.
Le iscrizioni, aperte fin da ora, si chiuderanno ad esaurimento disponibilità e comunque entro la serata di venerdì 18 ottobre
Orari
Inizio attività ore 10:00 Fine attività ore 16:30