- Arte e Cultura
La Divina Commedia nei dialetti lombardi
In occasione dell'anno dantesco e nel bicentenario della morte di Carlo Porta, si terrà un incontro sulle "riscritture" della Divina Commedia nei dialetti lombardi, a partire dall'Ottocento fino ad oggi. Figura centrale di questo filone è Carlo Porta, poeta per eccellenza della tradizione milanese, che agli inizi del XIX secolo per primo compie l'operazione di "travestire" il poema dantesco in meneghino, adattandolo ai tempi moderni con riferimenti al capoluogo lombardo e con punte di sarcasmo e di ironia. Il tutto, però, rispettando un canone poetico di ineguagliabile livello.
A questa figura, che funge da modello, si affiancano altre testimonianze diffuse in tutto il territorio lombardo, dall'area bergamasca a quella comasca, fino al pavese. Non manca un riferimento all'Oltrepò con la versione di inizio Novecento del poeta vogherese Mario Paleari.
L'incontro sarà l'occasione per illustrare le modalità e la vivacità di alcune riscritture e per far conoscere ai Vogheresi la propria versione dialettale.
Relatore sarà Matteo Basora, docente di Linguistica italiana all'Università di Macerata. Interverrà anche il poeta e scrittore Angelo Vicini, profondo interprete del dialetto.
L'appuntamento è per domenica 14 novembre alle ore 16.30 presso la Sala Zonca di Voghera in piazza Meardi.
L'evento è patrocinato dall'Assessorato alla Cultura e organizzato dalle associazioni VogheraÈ, Rotary Club Voghera, Auser, SOMS, Spazio53, Amici della Musica, Chi è di Scena, CulturAma e Spino Fiorito.
L'accesso gratuito è regolato secondo le normative anti-Covid vigenti.