- Arte e Cultura
Vigevano racconta l'architettura razionalista di Giovanni Rota
Le Giornate FAI d'Autunno 2021 16 e 17 ottobre 2021
GIOVANNI ROTA: chi era costui? Giovanni Rota nacque a Vigevano nel 1899, si laureò in Ingegneria al Politecnico di Milano nel 1922, e iniziò la sua attività nel 1924. Successivamente conseguì anche una laurea in Architettura. Il suo repertorio stilistico parte da un moderato eclettismo fino a giungere a un modernismo dalle linee pulite. Molti dei suoi progetti vennero realizzati a Vigevano ( in due stagioni distinte), ad Abbiategrasso ma anche in Sudamerica, in particolare a Quito. Rota si troverà a lavorare nella Vigevano dei primi anni 20 nella quale l'alta borghesia imprenditoriale richiedeva la costruzione di case d'affitto e ville private oltre che edifici industriali e produttivi: fu tra i primi a introdurre a Vigevano l'utilizzo del cemento armato. Rota si troverà a contatto con il mondo calzaturiero, in quella che può essere considerata la sua stagione d'esordio industriale sul piano nazionale. Antifascista , fu costretto a lasciare l'Italia per l'Equador, dove rimase tra il 1947 e 1955; successivamente si trasferì a Calì, in Colombia, per poi rientrare a Vigevano a partire dal 1957.
ITINERARIO DELLA PASSEGGIATA PALAZZO LOCATELLI , 1939, Piazza IV Novembre angolo Via Cairoli: il palazzo venne commissionato dai fratelli Locatelli, imprenditori nel campo calzaturiero. Le fasce del basamento rivestito da piastrelle in ceramica alternate a mattoni faccia a vista, grazie alla cromia contrastante, sottolineano l'andamento orizzontale, mentre la presenza di logge aeree contribuisce a prolungare visivamente il plazzo, che si proponeva di essere il "grattacielo" di Vigevano. Nell'ingresso, una fontana decorata con piastrelle in vetro opalino introduce all'ufficio principale decorato con affreschi di Carlo Zanoletti sul tema dei costruttori. VILLA OTTONE, 1934, Via Madonna degli Angeli, angolo Via Santa Maria : la villa fu commissionata da Silvio Ottone, vice podestà di Vigevano, come casa d'abitazione. La facciata concava con cornicioni scultorei sarà decorata da comignoli a pagoda. Il piano terra sarà progettato come un ponte originariamente aperto tra i due giardini, anteriore e posteriore. URSUS GOMMA, Via San Giacomo : In questo edificio industriale, Rota intervenne più volte a partire dal 1933 per riconfigurare l'ambiente di lavoro a spazio continuo illuminato da finestre a nastro e dagli shed. Successivamente e in collaborazione con l'ing. Zanetti, ampliò la parte di fabbricato su via San Giacomo, occupandosi probabilmente degli uffici: su un basamento in pietra strisce di vetrocemento e di finestre con profilo in metallo alludono all'ampliamento delle officine Olivetti.
CASA D'AFFITTO BRUSORIO, 1931 Corso della Repubblica, angolo via Boldrini : Rota progettò un edificio dominato da una torretta angolare e con al centro della facciata una loggia definita da tre archi a tutto sesto in stile storicista. EDIFICIO INDUSTRIALE DAFARRA, 1928 Via Diaz : il linguaggio stilistico è semplificato in maniera decisamente notevole; due volumi accostati uno ritmato dalle finestre e dal bow-window, con un cornicione poco sporgente, l'altro con un triplice ingresso coronato da una stilizzata balaustra. CASA-STUDIO, 1939 Via Diaz : questo edificio venne progettato per essere contemporaneamente casa d'abitazione e studio professionale, collocato al primo piano.L'edificio ha un affaccio sul fronte e sul retro del fabbricato, mentre è cieco sulle facciate laterali. Viene utilizzata una tessitura in lrgno e mattoni faccia a vista, ma anche vetrocemento per illuminare lo studio. Il terzo piano, sulla parte destra aggetta un volume che crea una loggia nel piano sottostante. PALAZZO MAINARDI, 1938, Corso Novara: il palazzo d'appartamenti fu commissionato dai fratelli Mainardi, imprenditori nel campo calzaturiero. Il fronte è unificato dalla tipica fascia in rilievo, sul fronte una grande cornice racchiude finestre, balconi e logge creando un volume continuo. EDIFICIO per il BANCO AMBROSIANO, 1937-38 Via G.Silva, angolo via Merula: l'edificio venne commissionato dall'avv.Piero Vandoni e si svulippa su quattro piani. Il piano terra destinato ad uso commerciale, mentre gli altri ad uso abitativo. i diversi piani di volumi erano in origine enfatizzati dai diversi colori dati ai balconi e alle parti rientranti
COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
Per la giornata FAI d'Autunno 2021, si è pensato di creare un percorso nelle strade del centro di Vigevano, alla scoperta degli edifici razionalisti progettati da Rota, evidenziandone le caratteristiche architettoniche e inserendoli nel contesto storico. Ogni gruppo verrà acconpagnato da una guida che illustrerà esternamente gli edifici nelle varie tappe del percorso, per una durata di 60/70 minuti circa, partendo da Palazzo Locatelli in Piazza IV Novembre ( di fronte alla stazione ferroviaria )e concludendosi con il Palazzo del Banco Ambrosiano in pieno centro storico.
A CURA DI Delegazione FAI di Pavia
Orari
Sabato: 14:00 - 18:00
Domenica: 10:00 - 13:00 / 14:00 - 18:00
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