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Naviglio Pavese
Un capolavoro di ingegneria idraulica tra Milano e Pavia
La realizzazione del Naviglio Pavese, ideato nel Rinascimento per collegare Milano al mare, trovò impulso decisivo negli anni della dominazione napoleonica e si concluse nel 1819, con il ritorno degli Asburgo.
Le acque del naviglio erano utilizzate oltre che per la navigazione e l’irrigazione anche come forza motrice per i mulini e gli opifici posti lungo i canali secondari. Tra Otto e Novecento, con il fiorire delle prime attività industriali lombarde, il Naviglio di Pavia conobbe il suo periodo d’oro e attorno ai 33 chilometri del percorso si sviluppò un articolato e significativo sistema economico.
