- Wellness
- Active & Green
Godiasco Salice Terme
Un gioiello dell’Oltrepò Pavese tra storia, terme e natura
Il comune di Godiasco Salice Terme, situato in Oltrepò Pavese, nella verde valle del Valle Staffora - all’incrocio tra medio Appennino e pianura padana - vanta origini antichissime, con tracce di popolamento che risalgono all’epoca ligure e reperti presumibilmente dell’età del Bronzo.
Nel Medioevo la sua posizione lungo l’antica Via del Sale lo rese un nodo strategico per il commercio tra Liguria e Lombardia.
Nel 1164 l’imperatore Federico I Barbarossa investì la terra a favore del marchese Obizzo Malaspina, dando inizio a secoli di dominio della famiglia Malaspina, che ha profondamente segnato il destino del territorio.
La storia del borgo è ricca di eventi drammatici e significativi: ad esempio nel 1512 il futuro papa Giovanni de' Medici (poi Papa Leone X), dopo essere stato liberato dai francesi, trovò rifugio a Godiasco; per averlo protetto, il signore locale - il marchese - fu condannato e giustiziato.
Nel corso dei secoli, Godiasco conserva ancora tracce del suo passato: vicoli, torri, mura, palazzi nobiliari - tutte “parole” della sua storia da raccontare.
Cosa vedere: borgo, torri, vicoli e palazzi
Chi visita Godiasco troverà un borgo che conserva intatto il fascino medievale. Resta visibile un tratto delle antiche mura del XIII secolo, con due torri superstiti - una in via del Castello e un’altra in via della Cerchia - realizzate in pietra e ciottoli di fiume, con una fascia decorativa in mattoni.
Le vie del centro - come Via dei Fabbri, Via dei Conciatori, Via del Boscaiolo, Via del Mulino, Via del Forno - raccontano l’antico lavoro delle arti e dei mestieri che animavano il borgo medievale.
Tra gli edifici di rilievo spicca Palazzo Malaspina, con il suo elegante portale in arenaria supportato da due cariatidi e un cortile porticato che conserva un pozzo seicentesco sormontato da una statua.
Nei dintorni meritano una visita anche la frazione Monte Alfeo, con la sua piccola piazza e la cappella dedicata alla Beata Vergine, e la chiesa di San Giovanni Piumesana nella omonima frazione.
È un borgo dove passeggiare tra vicoli, “ariane” (stretti passaggi tra case), scalini e scorci suggestivi - un’esperienza immersiva nella storia e nell’atmosfera di un tempo.
Salice Terme: benessere, terme e natura
La frazione più conosciuta e frequentata del comune è sicuramente Salice Terme, località termale immersa nella natura, a circa 167 m s.l.m., sui primi rilievi dell’Appennino, tra le colline di San Bartolomeo e Nazzano, sulla riva sinistra del torrente Staffora.
Le acque termali di Salice risalgono a bacini sotterranei di origine marina e a sorgenti solforose. Si tratta di acque salso bromo iodiche e solforose, ricche di minerali e componenti utili per trattamenti terapeutici e cosmetici - utili per problemi reumatici, cutanei, respiratori e di benessere generale.
Il parco storico delle terme, con alberi secolari e viali ombreggiati, è un grande polmone verde dove rilassarsi, passeggiare o fare sport.
Il territorio è inoltre attraversato dalla Greenway Voghera Varzi, un percorso ciclopedonale immerso nella natura che costeggia il torrente Staffora e collega i borghi della valle, ideale per escursioni a piedi o in bicicletta alla scoperta del paesaggio dell’Oltrepò Pavese.
Nelle colline sopra Salice Terme, in località come Alta Collina, si estendono ogni anno campi di lavanda che, tra fine giugno e inizio luglio, trasformano il paesaggio in un mare viola profumato, diventando meta privilegiata per chi ama natura, fotografia e passeggiate panoramiche
Salice offre ambienti ideali per praticare sport e attività all’aria aperta: piscine, campi da tennis, golf, spazi per equitazione o tiro con l’arco.
Perché visitarlo
Terme e benessere: Salice Terme rappresenta un’eccellenza termale in Oltrepò Pavese, con acque minerali ricche e un grande parco verde - perfetto per chi cerca relax, salute e rigenerazione.
Le Terme sono al momento in fase di ristrutturazione. Il rilancio del centro termale di Salice, grazie al progetto congiunto di Regione Lombardia, Provincia e Comune, punta a riportare la località al ruolo di “capitale termale” della provincia di Pavia: con nuove infrastrutture, migliore accessibilità e valorizzazione del parco e dell’ambiente circostante, Salice dovrebbe tornare presto a splendere.
La posizione nell’Appennino pavese, la valle Staffora, le colline e le frazioni rendono il territorio ideale per escursioni, trekking, passeggiate e relax.
Accessibilità: A circa 60 km da Milano, facilmente raggiungibile con macchina (uscite autostradali da A7 o A21) oppure via treno e bus da Milano / Voghera - un’ottima meta per una gita fuori porta.