- Arte e Cultura
Storia di un bambino e di un pinguino al Teatro Carbonetti di Broni
Rassegna domenicale di teatro per famiglie “Di.Do.menica”
Storia di un bambino e di un pinguino, per la regia di Angelo Facchetti con Michele Beltrami e Paola Cannizaro, è il primo dei tre appuntamenti in programma al Teatro Carbonetti di Broni per la rassegna domenicale di teatro per famiglie “Di.Do.menica”.
La compagnia Teatro Telaio di Brescia porta in scena una storia buffa per parlare di mondi sconosciuti che si incontrano, della difficoltà di comunicare e comprendere chi è altro da noi, di un oceano da solcare per far crescere in noi affetto ed amicizia. E così diventare grandi. Come nasce un dialogo? Sono così importanti le parole? Tra mille gesti che restano incompresi e piccole gag surreali, continui fraintendimenti, alcuni enormi, altri apparentemente insignificanti, tra mille avventure e tempeste, i due arriveranno alla fine del loro viaggio. Ma un viaggio può veramente avere una fine?
La trama.
C’è un bambino che un giorno trova un pinguino davanti alla porta di casa. Un pinguino che sembra davvero molto molto triste. Probabilmente si è perso, e il bambino cerca di capire da dove arriva, cosa vuole: “Perché è triste questo pinguino”? Il bambino decide di trovare il modo di riportarlo a casa, costruisce una barca e affronta con lui il lungo viaggio verso il Polo Sud, perché, come tutti sanno, i pinguini vivono al Polo Sud. Ma se non fosse quello di tornare a casa il suo primo desiderio?
“Una fiaba tenera e surreale, carica di espressività metaforica ma raccontata con l’innocenza di chi nel mondo muove i primi passi. (…) La storia galleggia in un’atmosfera dove tempo e realtà si annullano, lasciando spazio all’immaginazione e alla voglia di sognare. (…) Ed è proprio il viaggio su una barchetta chiamata Avventura, tra tempeste, peripezie e infiniti racconti muti – a svelare l’alchimia dell’amicizia. Tale da generare tristezza impensata all’addio e candidi sentimenti. Verso un lieto fine dolce e sospeso, che è un po’ la favola del diventare grandi.”
(Elia Zupelli, BresciaOggi, 12 ottobre 2011)
Orari
Inizio attività ore 16:30
Fine attività ore 17.30