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Risotto e rane

Un piatto simbolo della tradizione lomellina

La Lomellina, terra di risaie e di antiche tradizioni culinarie, offre una delle sue specialità più autentiche e particolari: il risotto con le rane. Questo piatto, legato alla cultura contadina e alle risorse del territorio, è un simbolo di sapori genuini e di un legame profondo con l'ambiente naturale.

Un piatto dalla storia antica

La presenza delle rane nelle risaie della Lomellina, grazie all'ambiente umido e ricco d'acqua, ha favorito il loro utilizzo nella cucina locale fin dai tempi più remoti. Questo risotto nasce dall'ingegno dei contadini che, sfruttando le risorse disponibili, hanno creato un piatto capace di coniugare semplicità e gusto. Le rane, un tempo considerate cibo povero, sono diventate protagoniste di una ricetta che oggi rappresenta un’eccellenza della gastronomia pavese.

La preparazione tradizionale

Il risotto con le rane si distingue per la sua delicatezza. La preparazione inizia con un soffritto di cipolla e burro, al quale si aggiunge il riso Carnaroli, tipico della zona. Dopo averlo tostato, si sfuma con vino bianco e si procede con la cottura usando brodo, spesso preparato con verdure e le stesse rane. A parte, le rane vengono cotte in padella con aglio e prezzemolo, per poi essere aggiunte al risotto poco prima della fine della cottura. Il risultato è un piatto cremoso e saporito, che esalta il gusto delicato delle rane.

Un piatto da scoprire e valorizzare

Il risotto con le rane è più di una semplice ricetta: è un simbolo della cultura e dell'identità della Lomellina. Per chi visita questa zona, assaggiarlo significa immergersi in una tradizione che racconta di risaie, di stagni e di una cucina capace di valorizzare il territorio.

Perfetto da gustare nelle sagre locali o nei ristoranti della zona, questo piatto offre un’esperienza culinaria unica, in cui semplicità e sapore si uniscono per celebrare la ricchezza della Lomellina.

RICETTA

Ingredienti (per 4 persone)

350 g di riso Carnaroli

250 g di rane pulite

30 g di burro

poca cipolla

1 gambo di sedano

1 piccola carota

1 manciata di prezzemolo

½ bicchiere di vino bianco secco

Sale

Preparazione

Mondare e lavare bene le rane, scolarle e formare una corona infilandole in un filo incolore. In una pentola contenente un litro e mezzo d’acqua leggermente salata, la carota e il sedano, cuocere le rane. A cottura ultimata togliere le rane e posarle in un piatto, filtrare il brodo eliminando il sedano e la carota. Con pazienza spolpare le coscette delle rane eliminando gli ossicini. Il resto delle rane, tritarlo o passarlo nel tritatutto. In una casseruola fare appassire la cipolla tritata finemente nel burro, buttare il riso e farlo tostare a fuoco medio per 3 o 4 minuti mescolando con un cucchiaio di legno. Spruzzare con il vino, fare evaporare e proseguire la cottura bagnando con il brodo bollente delle rane (un mestolo per volta). A metà cottura unire le coscette e il trito di rane, aggiustare di sale e portare a cottura. Servire il risotto in un piatto di portata dopo averlo cosparso con una cucchiaiata di prezzemolo tritato grossolanamente.

(Fonte: https://www.buonoasapersipavia.it)
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