- Arte e Cultura
500° anniversario della veduta di Pavia
SABATO 25 MAGGIO 2024 – ore 18 presso la BASILICA DI SAN TEODORO a Pavia
Per celebrare il 500° anniversario della realizzazione dell’affresco, attribuito al pittore Bernardino Lanzani, si terrà presso la basilica di San Teodoro una conferenza sulla nota veduta della città.
Interverranno Luigi Casali e Marco Galandra, che si soffermeranno sull’aspetto legato alla Battaglia di Pavia, alle fortificazioni e agli armigeri rappresentati, mentre Pier Vittorio Chierico commenterà i vari tipi di imbarcazioni raffigurati.
DOMENICA 26 MAGGIO 2024 – ore 11 presso IMBARCADERO NAUTICA RAVIZZA a Pavia Ponte della Libertà in riva sinistra – V.le Lungo Ticino Visconti
Anche quest’anno si svolgerà la Santa Messa di San Teodoro e la tradizionale benedizione dei natanti. Saranno presenti le rappresentanze delle remiere di Pavia, ma l’invito è esteso a tutti i possessori di barche, agli appassionati del fiume, agli imbarcaderi, alle associazioni, agli imprenditori e a tutti coloro che sono legati al fiume nei suoi aspetti più variegati.
La volontà di giungere a un appuntamento annuale di questo genere si concretizzò nel 1987 grazie al parroco don Antonio Carenzio, in occasione del centesimo anniversario dell’inizio degli imponenti restauri architettonici, che restituirono la basilica di S. Teodoro nella purezza delle sue linee romaniche. Antonio Maggi e Pier Vittorio Chierico, storici fondatori del Club Vogatori Pavesi, si misero subito a disposizione del sacerdote mobilitando la gente del fiume che accorse numerosa alla Messa.
L’appuntamento liturgico, il 25^ per la cronaca, intende ripetere, come secoli fa, il gesto della gente del fiume che s’incontrava nella basilica di San Teodoro per tenere il cosiddetto Paratico, cioè chiedere protezione o festeggiare nelle varie forme il santo patrono.
I Paratici Pavesi, corporazioni d’arti e mestieri, sorsero in epoca medioevale con lo scopo di regolare, mediante statuti, l’esercizio delle professioni e dei mestieri, sia nei rapporti tra i singoli operatori, che nelle relazioni pubbliche. Ogni Paratico aveva un suo santo protettore e le riunioni avvenivano nelle chiese. San Teodoro era venerato quale celeste protettore dei barcaioli.
Il programma della mattinata prevede:
Ore 10,30 Ritrovo dei barcaioli/vogatori e ormeggio delle imbarcazioni di qualsiasi tipo (canoe, barcé, barche a remi e a motore) presso il pontile dell’imbarcadero Ravizza poco a valle del ponte della Libertà in riva sinistra;
ore 10,45 Corteo dei rappresentanti delle remiere e associazioni varie con labari e stendardi;
ore 11,00 In attesa di procedere al restauro dell’antico gonfalone di San Teodoro, è stato deciso di realizzare uno stendardo moderno, su cui è rappresentata un’opera dell’artista pavese Maggi Pisy, che sarà benedetto prima della celebrazione eucaristica.
Seguirà la Santa Messa celebrata da don Gianluigi Corti, parroco di San Teodoro, e la benedizione dei natanti e della gente del fiume. Come sempre l’altare sarà allestito su di una barca a fondo piatto, il cosiddetto barcé, e accanto sarà posizionata la croce ottenuta mediante due remi incrociati e legati insieme con una sagola.
Durante il significativo momento dell’offertorio i rappresentanti delle remiere e delle associazioni varie, in rappresentanza della gente del fiume, porgeranno al celebrante alcuni prodotti che i barcaioli trasportavano sul Ticino o che ricavavano dal fiume. Tale atto vuol ricordare la scena rappresentata su di un antico affresco, situato nella parte inferiore del transetto della basilica di S. Teodoro, ove appunto è raffigurata l’offerta degli uomini del fiume che in barca consegnano un cero al vescovo Teodoro.
In caso di maltempo la celebrazione liturgica si svolgerà alle ore 11,00 presso la basilica di San Teodoro con la partecipazione della gente del fiume.