- Arte e Cultura
#160 Passi nell’Unità d'Italia
Giornate FAI di Primavera a Pavia
Il GRUPPO FAI GIOVANI DI PAVIA è lieto di aprirvi le porte della storia di Pavia e del suo importante ruolo nell'unificazione del nostro paese.
Per garantire il pieno rispetto delle norme di sicurezza, i gruppi di visita avranno posti limitati ed è OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE sul sito www.giornatefai.it, dove troverete la panoramica su tutti i beni aperti.
Un percorso urbano per celebrare i 160 anni da un evento epico, una passeggiata per rivivere un grande e significativo momento attraverso il racconto di personaggi illustri e la visita di monumenti e piazze.
L'apertura prevede un percorso tematico legato all'importanza della città di Pavia nel processo di unificazione dell'Italia.Il percorso si snoda nel centro cittadino e prevede 4 tappe: Piazza del Lino, l'Università Centrale, Piazza Italia e infine Piazza Castello.
Pavia diede un grande contributo alle lotte risorgimentali sia in termini strettamente materiali, sia in termini umani: i pavesi furono sempre pronti a trasformarsi da cittadini a soldati. Se la borghesia si pose a capo del movimento, fin dai moti del 1848 non mancarono studenti, possidenti, professionisti, artigiani, operai e rappresentanti di altre professioni che animarono le manifestazioni rivoluzionarie.
Il territorio pavese stesso fu scenario delle prime due guerre di indipendenza, basti pensare a Mortara, Cava, la Sforzesca,Voghera, Montebello poi detta "della battaglia"; luoghi simbolo, a noi cari, delle battaglie che "fecero l'Italia". L'Università di Pavia fu inoltre un importante centro di diffusione di ideali nazionali. Infatti, divenne promotrice di turbolenze e manifestazioni, data la situazione politico-istituzionale e la collocazione geografica della città: in particolare, l'ambiente universitario è sempre stato in primo piano nell'evidenziare le frizioni tra governo e corpo sociale.
Nel processo di unificazione nazionale, per la città di Pavia fu particolarmente importante la famiglia Cairoli, a cui è dedicata la seconda sala del Museo del Risorgimento di Pavia.
Il monumento alla famiglia Cairoli (situato in Piazza del Lino); l'Università centrale; la statua dell'Italia (situata in Piazza Italia) e infine la statua di Garibaldi (situate in piazza Castello), sono testimonianza del fatto che Pavia fu una città simbolo della lotta risorgimentale sin dagli albori. Inoltre in giro per la città, molti sono i riferimenti al ruolo che ebbe Pavia nel processo di unificazione del Paese. Numerose vie pavesi vennero rinominate con i nomi degli eroi risorgimentali, da Garibaldi a Novaria, e una moltitudine di lapidi in onore delle battaglie vennero scolpite sugli edifici, come quella posta all'interno dell'Università in memoria degli studenti caduti tra il 1859 e il 1860.
Apertura a cura di
Gruppo Fai Giovani di Pavia
Orari
Sabato 15 dalle 14-18 (ultima visita alle 17)
Domenica 16 dalle 10-18 (ultima visita alle 17)